Tour de France 2021, Tadej Pogacar risponde alle insinuazioni sul doping: “Abbiamo molti controlli che dimostrano il contrario”
Dopo la prima settimana, Tadej Pogacar sembra aver già messo le mani sul Tour de France 2021. Il vincitore della scorsa edizione, infatti, guida la classifica generale con un vantaggio di due minuti sul secondo, vale a dire Ben O’Connor (Ag2r Citroen), e con più di cinque su tutti gli altri rivali. Un dominio come raramente se ne erano visti in epoca moderna, che però ha fatto storcere il naso a qualcuno; non sono infatti mancate le (purtroppo classiche) insinuazioni sul doping, alle quali il 22enne dell’UAE Team Emirates ha voluto rispondere direttamente durante la consueta conferenza stampa del primo giorno di riposo.
“Penso che abbiamo molti controlli antidoping che dimostrano che [quelli che parlano di doping] si sbagliano” – le parole del talento sloveno, riportate da Radsport-news – Prendi ieri, ad esempio. Ho fatto tre controlli in un giorno, due prima dell’inizio della tappa e uno dopo. Penso che questo sia il modo migliore per dimostrare che si sbagliano”.
Riguardo alla propria condizione, invece, la Maglia Gialla ha confermato di essere su ottimi livelli: “Sì, i miei valori sono quelli che mi aspettavo“, ha ammesso Pogacar, del quale stupiscono soprattutto le doti di recupero: “Anche quando ero junior, i miei allenatori mi dicevano sempre che avrei potuto continuare a correre allo stesso livello per giorni”.
Infine, lo sloveno ha speso due parole anche per la squadra, che alcuni hanno insinuato non sia abbastanza forte per supportare al meglio il 22enne: “Hanno fatto un lavoro fenomenale. È una delle squadre più forti qui“, ha concluso Pogacar.
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